sabato 31 marzo 2012

SEMIFREDDO ALLA PESCA CON SALSA AL CARAMELLO

Nel mio freezer non mancano mai i semifreddi, secondo me sono un dessert perfetto perché si possono preparare in anticipo e consumare poco alla volta.
Come base per il semifreddo alla pesca ho utilizzato lo shortbread perchè è un biscotto molto friabile e quindi molto adatto al congelamento.


Ingredienti (dose per 9 stampi monoporzione in alluminio)
Per il semifreddo alla pesca:
200g   meringa svizzera
200g   pesche sciroppate frullate
5-6      foglioline di menta fresca
300g   panna semimontata

Per la meringa svizzera:
140g   zucchero
70g     albumi

Per la salsa al caramello:
125g   zucchero
100g   acqua
¼ di bacca di vaniglia

Per lo shortbread:
90g     burro
45g     zucchero di canna
105g   farina
1,5g     sale
¼ bacca di vaniglia

Per decorare:
1 barattolo di pesche sciroppate
zucchero di canna q.b.
menta fresca q.b.

Procedimento
Per la salsa al caramello: in un pentolino a doppio fondo caramellare lo zucchero a secco. Unire la bacca di vaniglia aperta a metà e decuocere con l’acqua bollente facendo molta attenzione agli schizzi. Inizialmente lo zucchero tenderà a raggrumarsi, continuare a mescolare fino a completo scioglimento. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Conservare a temperatura ambiente.

Per lo shortbread: amalgamare tutti gli ingredienti come una frolla. Stendere sottile tra due fogli di carta da forno a circa 3mm di spessore. Lasciar raffreddare in frigo o in congelatore. Ricavare 9 cerchi di 1cm più piccoli degli stampi utilizzati (nb: la pasta avanzata può essere congelata).
Trasferire su una teglia foderata con carta da forno e cuocere a 160° C per circa 15 minuti o comunque fino a fargli prendere un colore dorato. Lasciar raffreddare.

Per la meringa svizzera: mescolare gli albumi con lo zucchero e cuocere a 60° C al microonde o a bagnomaria. Montare fino a raffreddamento.

Per il semifreddo: frullare le pesche con le foglioline di menta. Unire una parte di frullato alla meringa e mescolare delicatamente, poi aggiungere il resto della purea e a seguire la panna montata morbida.
Versare il composto negli stampi, coprire con il disco di shortbread e congelare.

Per decorare: prendere le mezze pesche sciroppate, asciugarle bene, adagiarle su un foglio di alluminio e cospargere con dello zucchero di canna. Bruciare con un cannello per far caramellare lo zucchero.
Servire i semifreddi con le pesche caramellate, la salsa al caramello e foglioline di menta.
Lasciare a temperatura ambiente per 10 minuti prima di servire.

venerdì 30 marzo 2012

TORTA RUSTICA DI CICORIA, UVETTA E PINOLI

Ho assaggiato questa torta rustica per la prima volta a casa della mia amica Nathalie e non riuscivo a smettere di mangiare per quanto era buona!!! Mi piaceva tanto il contrasto tra l’amaro della cicoria e il dolce dell’uvetta.
Da allora è diventata una delle mie torte rustiche preferite e la propongo spesso perché oltre ad essere molto buona è anche molto facile da realizzare!


Ingredienti (per una tortiera rotonda di 26-28cmø):
2 dischi di pasta sfoglia rotonda già pronta
1kg      cicoria già pulita
30g     uvetta (ammollata in 100g di acqua+10g di aceto bianco)
30g     pinoli
olio extravergine d'oliva q.b.
peperoncino fresco (facoltativo)
1 spicchio di aglio
sale q.b.
1 uovo sbattuto per lucidare la sfoglia

Procedimento:
Mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida e aceto fino a quando non sarà diventata morbida, poi scolare e asciugare.
Lessare la cicoria e ripassarla con olio, aglio e peperoncino. Unire anche l’uvetta, i pinoli e regolare di sale. Lasciar raffreddare.
Prendere un disco di sfoglia e bucherellare con i rebbi di una forchetta. Inserire all’interno dello stampo lasciando la  sua carta da forno, farcire con il ripieno, chiudere con il secondo disco che dovrà essere leggermente più piccolo del primo. Bucherellare con la forchetta, pennellare con l’uovo sbattuto e decorare con formine a piacere ricavate dalla pasta avanzata.
Cuocere in forno statico a 200° C per circa 5-6 minuti, poi abbassare la temperatura a 180° C e terminare la cottura per altri 25 minuti, lasciando lo sportello del forno in fessura per far uscire l’umidità.


NOTA: se la cicoria è molto amara, sostituite metà peso con degli spinaci.


giovedì 29 marzo 2012

FETTUCCINE PAGLIA E FIENO CON "FINTO" RAGU' DI SELVAGGINA

La ricetta del “ragù finto di selvaggina” è dello chef Mario Quattrucci, dal corso “La pasta fatta in casa all’uovo e di patate” alla scuola di cucina A tavola con lo Chef.
Come ci ha spiegato lo chef la carne viene fatta marinare con il vino rosso e tutte le spezie che si utilizzano per la selvaggina e ne assorbirà tutti i sapori e profumi. Il risultato sarà quello di un ragù che sembrerà di selvaggina….ed è proprio vero, buonissimo!!!


Ingredienti
Per il "finto" ragù di selvaggina (dose per 8-10 persone):
600g   carne macinata mista (manzo, maiale, vitello)
1 cipolla
2 coste di sedano
2 carote piccole
½ litro di vino rosso
1lt       brodo di carne
2 foglie di alloro
2 rametti di rosmarino
6 foglie di salvia
2 stecche di cannella
2 chiodi di garofano
2 spicchi d'aglio
noce moscata q.b.
qualche bacca di ginepro
sale e pepe q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
60g     funghi secchi
60g     concentrato di pomodoro
½ cucchiaio di farina
parmigiano e pecorino grattugiati per condire

Per le fettuccine paglia e fieno (dose per 6 persone):
(impasto agli spinaci)
150g   farina00
100g   semola di grano duro
50g     spinaci
2 uova
1 cucchiaio di olio

(impasto classico)
140g   farina00
60g     semola
2 uova
1 cucchiaio di olio
acqua q.b.

Procedimento
Per il ragù: tritare finemente al mixer sedano, carota e cipolla. Versare in un contenitore di vetro, aggiungere l’alloro, la salvia e il rosmarino tritati a sabbia, gli spicchi d’aglio sbucciati, i chiodi di garofano, le stecche di cannella, le bacche di ginepro, la noce moscata e poco pepe. Unire la carne ed amalgamare bene tutti gli ingredienti, infine il vino rosso. Coprire con pellicola e lasciar marinare per una notte in frigorifero.
Il giorno successivo sciacquare i funghi e ammollarli in acqua calda; una volta reidratati, strizzarli leggermente e tritarli.
Scolare la carne dal vino rosso, eliminare l’aglio e le spezie. In una padella con dell’olio far rosolare la carne, spruzzare con la farina e lasciar asciugare; sfumare con il vino recuperato dalla marinatura e lasciar evaporare la parte alcolica; quindi aggiungere il concentrato di pomodoro e dopo 2 minuti i funghi tritati.
Trasferire il tutto in una pentola di terracotta o di acciaio a doppio fondo. Bagnare con un po’ di brodo e di acqua di ammollo dei funghi, salare poco, coprire e abbassare la fiamma al minimo. Lasciar cuocere lentamente per circa 2h e 30 minuti, bagnando di tanto in tanto con altro brodo se necessario.
A fine cottura regolare di sale.

Per l’impasto verde: frullare al mixer le uova con gli spinaci e l’olio e impastare la crema ottenuta con le farine. Formare una palla, avvolgere con pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.

Per l’impasto classico: impastare le uova con l’olio e le farine, formare una palla, avvolgere con pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.
Stendere la pasta aiutandosi con una sfogliatrice allo spessore desiderato (io con il kitchen Aid al n.5) e ricavare delle fettuccine.

Lessare la pasta in acqua bollente salata, scolare e condire con il ragù.  Cospargere con parmigiano e pecorino grattugiati.

Con questa ricetta partecipo a “Un coccio al mese per 12 mesi” il contest di Il blog di Max.


martedì 27 marzo 2012

SEMIFREDDO ALLO YOGURT CON SALSA ALLE FRAGOLE E FRUTTI DI BOSCO

Un semifreddo non eccessivamente dolce grazie all’acidità data dallo yogurt e dai frutti di bosco, con una base di daquoise al cocco che lo rende molto speciale!


Ingredienti (dose per 8 stampi in alluminio monoporzione)
Per la daquoise al cocco - dose per 1 teglia 40x30 (ricetta di Nazzareno Lavini):
125g   albumi
50g     zucchero
40g     cocco rapè
90g     zucchero
30g     farina 00

Per il semifreddo allo yogurt (ricetta di Nazzareno Lavini):
175g    meringa svizzera
210g   yogurt magro
225g   panna semimontata

Per la meringa svizzera:
60g     albumi
120g   zucchero

Per la salsa alle fragole:
100g   acqua
100g   zucchero
200g   fragole
qualche goccia di succo di limone
½ bicchierino di Cherry o Maraschino

q.b. frutti di bosco freschi per decorare
q.b. cocco rapè per decorare

Procedimento:
Per la daquoise al cocco: in planetaria con la frusta montare gli albumi con la prima parte di zucchero fino ad ottenere una meringa lucida.
Unire farina, zucchero e cocco e versare poco alla volta sulla meringa mescolando delicatamente con una marisa/spatola per non smontare.
Foderare la teglia con carta forno e stendervi il composto aiutandosi con una spatola. Cuocere in forno a 200° C per circa 8-10 minuti. Lasciar raffreddare su una gratella per dolci.
Una volta raffreddato, rovesciare sul piano di lavoro, staccare delicatamente la carta forno e aiutandosi con un coppa pasta ricavare dei cerchi di un diametro leggermente più piccolo degli stampi utilizzati.

Per la meringa svizzera: mescolare gli albumi con lo zucchero e cuocere a 60° C al microonde o a bagnomaria. Montare fino a raffreddamento.

Per il semifreddo: mescolare lo yogurt con una parte di meringa, unire il resto della meringa, poi la panna montata morbida sempre mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Versare negli stampi e coprire con un dischetto di daquoise al cocco.
Congelare per almeno 2h.

Per la salsa alle fragole: mescolare acqua e zucchero e portare a bollore, unire le fragole, il succo di limone e lasciar bollire per circa 2 minuti. Frullare e aggiungere il liquore. Lasciar raffreddare e conservare in frigorifero.

Per la finitura: versare qualche cucchiaio di salsa alle fragole sul piatto, adagiarvi sopra il semifreddo e decorare con i frutti di bosco e il cocco.
Lasciare a temperatura ambiente per circa 10 minuti prima di servire.




lunedì 26 marzo 2012

CIAMBELLINE ALL’OLIO D’OLIVA, LIMONE E CANNELLA

La ricetta è quella del “Frollino Nonna Maria” di Leonardo Di Carlo.  L’impasto è molto morbido e quindi andrebbe steso e congelato prima di tagliare nella forma voluta. 
Io non avendo molto spazio in congelatore preferisco formare delle ciambelline.
Per cambiare a volte sostituisco la cannella con 6g di fiori di sambuco essiccati.


Ingredienti (dose per 2 teglie):
175g    zucchero semolato
125g   uova intere (2 uova grandi)
2g        fior di sale
2g        cannella
2g        scorza di limone grattugiata ( ½ limone)
150g   olio d’oliva
350g   farina 00
75g      amido di mais o fecola di patate
75g      farina di mais gialla
5g        lievito chimico in polvere
zucchero di canna chiaro q.b.

Procedimento:
In planetaria con la frusta mescolare le uova con lo zucchero, il sale, la cannella e la scorza di limone. Unire l’olio a filo in modo da ottenere un’emulsione cremosa, tipo maionese. Togliere la frusta, inserire la foglia e aggiungere le farine setacciate con il lievito.
Avvolgere l'impasto ottenuto con pellicola e lasciar riposare in frigorifero per circa 2h.
Trascorso il tempo, trasferire l'impasto sul piano di lavoro, prendere dei pezzetti di pasta e senza aggiungere farina formare dei rotolini di circa 1cm di spessore. Tagliare dei bastoncini lunghi 12cm e chiudere a ciambellina. Passare nello zucchero di canna e adagiare su una teglia foderata con carta da forno.
Cuocere in forno ventilato a 170° C per circa 12-15 minuti.


Con questa ricetta partecipo alla nuova raccolta di Irina “Biscotto per la mia colazione”

 

sabato 24 marzo 2012

UOVO IN RAVIOLO VERDE

Ecco la mia ricetta per il “Colors & Food” di questo mese…..come si intuisce facilmente dalla foto è il Verde il colore scelto per la sfida!
Questa volta ho preparato un uovo in raviolo verde, o meglio un raviolo farcito con ricotta e spinaci con un cuore di tuorlo liquido, accompagnato da verdure saltate e pane croccante.


Ingredienti (dose per 8 ravioli di 9cmø)
Per la pasta:
75g      farina 00
50g     semola
1 uovo
25g     spinaci lessati e strizzati
1 filo di olio
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
100g   ricotta
20g     spinaci lessati e strizzati
15g      parmigiano
1 filo di olio
1 pizzico di pepe
8 tuorli

Per accompagnare:
200g   pisellini
200g   asparagi
200g   zucchine
2 fette di pane casereccio
olio extravergine d’oliva q.b.
sale e pepe q.b.
parmigiano grattugiato q.b.

Procedimento
Per la pasta: con un minipimer frullare l’uovo con gli spinaci, un filo di olio e un pizzico di sale e di pepe. Impastare con le farine, formare una palla, avvolgerla con della pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Per il ripieno: mescolare la ricotta con gli spinaci tritati finemente, il parmigiano, un filo di olio e un pizzico di pepe. Inserire il composto all’interno di un sac a poche.
Stendere la pasta sottilissima (con il Kitchen Aid allo spessore 7-8) e tagliare in sfoglie di circa 12cm. Con il composto di ricotta formare un cordolo sulla sfoglia (vedi foto), inserire all’interno un tuorlo d’uovo, spennellare intorno con pochissima acqua, chiudere con un’altra sfoglia di pasta, cercando di far uscire bene l’aria e coppare un cerchio di circa 9-10cm di diametro. Spolverizzare con un po’ di farina.




Procedere allo stesso modo con gli altri ravioloni, adagiarli su un vassoio ricoperto con carta da forno, coprire con pellicola e conservare in frigorifero fino all’utilizzo.
Per le briciole di pane croccante: togliere la crosta al pane, sbriciolare con le mani, condire con dell’olio e saltare in padella antiaderente fino a renderlo croccante. Salare e pepare.
Per le verdure: sbollentare i pisellini e gli asparagi in acqua bollente salata. Scolare e mettere da parte. Tagliare la zucchina a filetti, condire con un filo di olio e saltare in una padella antiaderente ben calda, mantenendola croccante. Unire anche i pisellini e gli asparagi e regolare di sale e di pepe.
Per la finitura: cuocere il raviolo per pochi secondi in acqua bollente salata.
Scolare e adagiare sulle verdure croccanti. Cospargere con del parmigiano grattugiato, un filo di olio a crudo e le briciole di pane croccante.







INSALATA DI PASTA POMODORO E MOZZARELLA CON EMULSIONE DI OLIVE, CAPPERI E ALICI

La ricetta è tratta dal corso “Le insalate di pasta e non solo….trucchi e segreti” dello chef Paolo Dalicandro, scuola di cucina A Tavola con lo Chef.
La pasta fredda al pomodoro e mozzarella è un piatto semplice che però molto spesso risulta poco condito….la pasta non sa di niente e se si è fortunati ogni tanto capita un pezzetto di pomodoro e di mozzarella!!!
Come ci ha spiegato lo chef il segreto per rendere questo piatto molto appetibile sta nella salsa, che deve insaporire la pasta e legare tutti gli ingredienti. Devo ammettere che ha funzionato perché il risultato è stato ottimo, un piatto fresco e saporito.
Ho solo ridotto il condimento rispetto alla ricetta originale perché mi sembrava eccessivo per la quantità di pasta, così secondo me è perfetto!!!


Ingredienti (dose per 4-5 persone):
500g   pasta secca (io ho scelto le casarecce)
350g   pomodori rossi a grappolo o pomodorini
350g   mozzarella di bufala
sale e pepe q.b.
olio extra vergine d’oliva q.b.

Per l’emulsione:
75g      olive taggiasche denocciolate
2-3            alici sott’olio
½ cucchiaio di capperi

Procedimento:
Cuocere la pasta molto al dente e raffreddare in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.
Tagliare i pomodori a cubetti e la mozzarella a filetti.
Sciacquare i capperi per togliere il sale ma senza lasciarli in ammollo.
Frullare le olive con i capperi, le alici e l’acqua rilasciata dai pomodorini e dalla mozzarella.
Condire i pomodori con un filo di olio, sale e pepe. Aggiungere la mozzarella, la pasta fredda e la salsa alle olive. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, assaggiare e se necessario aggiungere del sale e dell’olio d’oliva.



mercoledì 21 marzo 2012

VERRINE CAÏPIRINHA (ovvero Bicchierini al lime e Cointreau)

La ricetta è tratta dal libro “Verrine et Petits-Gâteaux” di Stéphane Glacier e Gaëtan Paris. Un libro molto interessante sia per le ricette attendibili che per le foto meravigliose! Ringrazio di cuore mio marito per questo splendido regalo!!
Ho apportato alcune modifiche sul procedimento per la preparazione della bavarese e ho utilizzato la mia ricetta di biscotti savoiardi.


Ingredienti (dose per 12 bicchierini)
Per i biscotti savoiardi:
vedi ricetta qui
(in alternativa è possibile utilizzare 12 biscotti Pavesini o del pan di Spagna)

Per la bavarese al lime:
50g     acqua
145g   di zucchero
80g     tuorli
60g     succo di lime
35g     Cointreau
4g        gelatina in fogli
450g   panna semimontata

Per la gelatina al lime:
100g   gelatina neutra
15g      succo di lime
colorante verde q.b.  

Per decorare:
lamponi, fragole ribes freschi q.b.
buccia di lime a julienne q.b.

Procedimento
Per la bavarese al lime: portare a ebollizione l’acqua con lo zucchero, lasciar intiepidire leggermente e versare a filo sui tuorli mescolando energicamente con una frusta. Cuocere a 80°-82°, a fiamma bassa, filtrare con un colino a maglie sottili e montare con le fruste elettriche o in planetaria fino a raffreddamento.
Unire il succo di lime, il Cointreau e poi la panna montata morbida, mescolando delicatamente.
Sciogliere la gelatina (precedentemente ammollata in acqua fredda e poi strizzata) con una cucchiaiata di composto e versarla a filo, mescolando con una frusta dal basso verso l’alto in modo da distribuirla uniformemente ma senza smontare.
Inserire sul fondo dei bicchierini metà biscotto, coprire con la bavarese, poi mettere l’altra metà di biscotto e altra bavarese fino ad arrivare a 1cm dal bordo. Lasciar addensare in frigo per circa 1h prima di glassare con la gelatina al lime.

Per la gelatina al lime: mescolare la gelatina neutra con il succo di lime e il colorante verde.
Glassare i bicchieri con la gelatina e decorare con i frutti di bosco.

NOTE: io utilizzo il colorante verde in polvere che è un po’ difficile da dosare sulle piccole quantità.  Ne basta veramente poco altrimenti la gelatina diventa troppo verde.
Per ottenere la giusta tonalità di verde vi consiglio di prendere la polvere con uno stecchino e scioglierla inizialmente con un cucchiaino di gelatina, poi unirla poco alla volta al resto della gelatina fino ad ottenere il colore desiderato.


martedì 20 marzo 2012

CHEESECAKE AI MIRTILLI (ricetta di Leonardo Di Carlo)

Questa ricetta di cheesecake è di Leonardo Di Carlo, dal suo corso di “Pasticceria Americana” alla scuola di cucina A Tavola con lo Chef.
Per il momento è la ricetta di cheesecake che preferisco perchè non è eccessivamente zuccherato e quindi si presta bene ad essere glassato con la composta di mirtilli o frutti di bosco, oppure con una buona confettura.
La ricetta della composta prevedeva l’utilizzo di una pectina professionale difficilmente reperibile, quindi ho aumentato la dose e utilizzato la pectina della Cameo che si trova in commercio in tutti i supermercati.


Ingredienti (dose per 1 cerchio di 24cmø)
Per la base:
60g     burro morbido
48g     zucchero di canna chiaro
140g   farina 00
60g     farina di mandorle
1 pizzico di sale
40g     uova

48g     burro fuso
20g     zucchero di canna chiaro

Per la crema cheese cake:
50g     acqua
150g   zucchero
65g     tuorli (n.4 tuorli)
500g   philadelphia
8,5g    gelatina in fogli
250g   panna semimontata

Per la composta ai frutti di bosco:
250g   mirtilli o frutti di bosco misti congelati
200g   zucchero
12g      pectina 1:1 fruttapec (Cameo)

Per la base: mescolare i primi 6 ingredienti fino ad ottenere un composto granuloso. Versare su una teglia rivestita con carta da forno e cuocere in forno statico a 160°-170° C fino a doratura (circa 20 minuti).
Lasciar raffreddare sbriciolare con le mani poi mescolare al burro fuso e allo zucchero di canna. Foderare un anello di acciaio di 24cmø con il nastro di acetato (o in alternativa con della pellicola) e inserire all’interno il composto, distribuendolo uniformemente.

Per la crema cheesecake: con tuorli, acqua e zucchero preparare una base semifreddo. Cuocere lo zucchero con l’acqua a 121° C, versare a filo sui tuorli e montare con la frusta fino a raffreddamento. Ammollare la gelatina in acqua fredda. Montare la panna morbida. Scaldare il philadelphia al microonde a 30-35° (oppure lasciarlo a temperatura per almeno 1h), unire una parte di panna per ammorbidire il formaggio, poi il composto di tuorli e il resto della panna mescolando delicatamente.
Infine la gelatina ben strizzata e fusa in una piccola parte di composto, sempre amalgamando con una frusta in modo da distribuirla uniformemente.
Versare la crema nel cerchio di acciaio e lasciar rapprendere in frigo.

Per la composta: mescolare la pectina con una piccola parte di zucchero. In una pentola di acciaio a doppio fondo unire i mirtilli/frutti di bosco con lo zucchero e mettere sul fuoco. Appena raggiunge l’ebollizione unire la pectina e cuocere a fiamma vivace per 4-5 minuti, mescolando, fino ad ottenere la consistenza di una marmellata. Lasciar raffreddare e utilizzare per glassare il cheesecake.
Decorare a piacere con frutti di bosco freschi e fiocchi d’argento.

lunedì 19 marzo 2012

ROLLATINE DI CRÈPES ALLA RUCOLA

Questa volta non potevo rinunciare alla sfida proposta da Giuseppina per l'MT CHALLENGE di Marzo. Anche io adoro le crèpes e così ho pensato di proporle in versione primaverile, farcite con ricotta e rucola e servite con una dadolata di pomodorini e melanzane.


Ingredienti (dose per 7 persone) 
Per le crepes (dose per 10 crèpes di 22cmø):
150g   farina
350g   latte
50g     acqua
2 uova
½ cucchiaino da caffè di sale
burro chiarificato q.b.

Per il ripieno:
500g   ricotta
150g   parmigiano grattugiato
60g     rucola tritata
1 fior di latte
sale e pepe q.b.
1 filo di olio extravergine d’oliva
burro fuso q.b. per gratinare
parmigiano q.b. per gratinare

Per il condimento:
1 melanzana
100g   pomodorini
rucola q.b. per decorare
timo q.b.
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
olio di semi di arachidi per friggere q.b.

Procedimento
Per la preparazione delle crepès vi rimando al blog di Giuseppina, che spiega in modo semplice come realizzarle. Io utilizzo circa 60-65g di pastella per ogni crèpe.
Per il ripieno: amalgamare la ricotta con il parmigiano, la rucola tritata, un filo di olio e un pizzico di sale e di pepe.
Farcire le crèpes con 2 cucchiai di ripieno distribuendolo uniformemente su tutta la superficie con l’aiuto di una spatola e cospargere con pezzetti di mozzarella.




Arrotolare stretto e avvolgere con della pellicola. Lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti, poi dividere ogni rotolino in 3 parti facendo dei tagli obliqui e rifilando bene i bordi.
Adagiare su una teglia foderata con carta da forno, spennellare con del burro fuso e cospargere con del parmigiano. Lasciar gratinare in forno a 190° per circa 10 minuti, accendendo il grill gli ultimi minuti.
Nel frattempo tagliare la melanzana a cubetti e friggerla fino a doratura. Tagliare i pomodorini a cubetti e condirli con olio, sale, pepe e timo. Salare le melanzane e mescolarle ai pomodorini.
Servire 4 rollatine per persona insieme alla dadolata di melanzane e pomodorini. Decorare con foglie di rucola fritte e riduzione di aceto balsamico.


venerdì 16 marzo 2012

SEADAS DI FETA

Questa ricetta è nata dopo un viaggio in Grecia, nel tentativo di riprodurre degli irresistibili fagottini di feta che avevo assaggiato in un ristorantino ad Atene. Ho pensato di utilizzare la pasta per le seadas e devo dire che il risultato è stato ottimo!
A differenza delle seadas che in Sardegna si servono come dessert, le seadas di feta sono perfette come antipasto.
Con questa ricetta partecipo al contest “Honey sweet Honey” di Cappuccino e Cornetto.


Ingredienti (dose per 8 pezzi)
Per la pasta per seadas:
150g   semola di grano duro
60g     acqua tiepida
24g     strutto
1,5g     sale (1 pizzico)

Per il ripieno e condimento:
400g   feta greca (2 panetti)
miele q.b.
semi di sesamo q.b.
olio di semi di arachidi per friggere q.b.

Procedimento
Per la pasta: unire tutti gli ingredienti e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere con pellicola e lasciar riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Stendere sottile a circa 2mm di spessore (con il Kitchen Aid al n.3) e ricavare dei rettangoli.

Per il ripieno: passare la feta sotto l’acqua corrente, asciugare bene con carta assorbente, poi tagliare ogni panetto in 4 parti e foderare con la pasta in modo da ottenere dei fagottini.




Friggere in abbondante olio a 165° C fino a doratura e scolare su carta assorbente. Cospargere con del miele, decorare con i semi di sesamo e servire caldi.

NOTA: è possibile prepararli in anticipo, basta adagiarli su un piatto foderato con carta da forno, coprirli con della pellicola e conservarli in frigorifero fino all’utilizzo.









mercoledì 14 marzo 2012

TIRAMISÙ ALLE FRAGOLE

Per il tiramisù utilizzo sempre dei biscotti savoiardi fatti in casa perché fanno davvero la differenza, sono più soffici e leggeri e rendono questo dolce ancora più speciale.
Se utilizzate quelli già pronti fate attenzione a inzupparli bene perché sono più spessi, oppure in alternativa utilizzate dei biscotti Pavesini o del pan di spagna.


Ingredienti (dose per 7 bicchierini 6hx7,5ø)
Per la crema tiramisù:
40g     acqua
125g   zucchero
60g     tuorli (n.4)
250g   mascarpone
250g   panna semimontata

Per lo sciroppo alle fragole:
200g   fragole o fragoline di bosco fresche o congelate
100g   acqua
100g   zucchero
qualche goccia di succo di limone
½ bicchierino di Cherry o Kirsch o Maraschino

Per i biscotti savoiardi:
biscotti savoiardi fatti in casa (vedi ricetta qui)

Per decorare:
fragoline di bosco o fragole q.b.
scaglie di cioccolato bianco q.b.

Procedimento
Per lo sciroppo alle fragole: portare a bollore l’acqua con lo zucchero, unire le fragole, il succo di limone e far riprendere il bollore. Frullare e lasciar intiepidire. Infine aggiungere il liquore.
NOTA: se non vi piacciono i semini delle fragole, passate la salsa al colino.

Per la crema tiramisù: portare a bollore l’acqua con lo zucchero e mescolare per farlo sciogliere bene. Togliere dal fuoco, lasciar intiepidire poi unire i tuorli e mescolare con una frusta. Cuocere a 82° C (deve addensarsi leggermente), filtrare attraverso un colino poi montare in planetaria fino a raffreddamento (NOTA: questo procedimento serve a pastorizzare le uova).
Versare il mascarpone in una ciotola e scioglierlo leggermente mescolando con una frusta; stemperare con una parte di composto ai tuorli, poi unire il resto del composto e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto. Infine unire anche la panna montata morbida, sempre  mescolando delicatamente.

Per la finitura: passare i biscotti nello sciroppo alle fragole, adagiarli sul fondo dei bicchieri e coprirli con un po’ di sciroppo. Proseguire con uno strato di crema tiramisù, delle fragoline di bosco o delle fragole tagliate a cubetti, di nuovo i biscotti inzuppati, un pochino di sciroppo alle fragole e terminare con la crema tiramisù. Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigorifero.
Prima di servire decorare con scagliette di cioccolato bianco e una fragolina di bosco.

Con questa ricetta partecipo al primo contest di Isabella



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